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COME CAPIRE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

COME CAPIRE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Riteniamo un'operazione oramai conclamata il controllo costante di un sistema fotovoltaico nel tempo. Consigliamo di visionare i dati con una cadenza "media" settimanale, monitorando allarmi e produzioni. Vi consigliamo, (se ancora non lo avete fatto), di collegare l'inverter alla vostra rete wi-fi e poi di scaricare l'app corretta nel vostro smartphone per un controllo veloce e comodo, chiedete al vostro installatore di fiducia l'antennina wireless come accessorio, o, addirittura, la stesura di un cavo di rete direttamente collegato allo stesso inverter per rendere possibile il monitoraggio a distanza in qualsiasi momento.

La produzione di un impiantofotovoltaico è legato ai seguenti aspetti:

- ZONA GEOGRAFICA : Prendiamo in oggetto il territorio Italiano, ma il ragionamento vale ovviamente in tutto il mondo. Ogni impianto fotovoltaico avrà una resa in base alla zona in cui è installato, le latitudini più a Nord ridurranno la produzione fotovoltaica, le latitudini più a Sud innalzeranno invece le rese. Ad esempio, un impianto fotovoltaico a Padova, renderà meno rispetto in impianto fotovoltaico di pari caratterictiche installato a Napoli. Considerate, che, in media, a Padova, un impianto fotovoltaico con una buona esposizione produrrà c.a. 1200 kWh annuali per ogni kWp di fotovoltaico installato in copertura (1 kWp di fotovoltaico = 1200 kWh annuali), a Napoli lo stesso kWp installato produrrà invece 1500 kW annuali. Attenzione, i dati sono "una media" ovviamente il meteo annuale incide nelle rese (+/-10%).

- ESPOSIZIONE CARIDNALE: L'esposizione cardinale dei moduli è basilare, la migliore esposizione è ovviamente quella a Sud, tuttavia, anche l'esposizione su 2 falde (Est - Ovest), è ottimale in termini di resa. Se la produzione fotovoltaica in un impianto fotovoltaico completamente disposto a Sud avrà un picco di produzione più alto negli orari con maggiore insolazione, la resa di un sistema fotovoltaico EST/OVEST avrà una produzione" più spalmata" nelle ore diurne e un picco di produzione più basso. Nella visione annuale, tuttavia, i dati totali di resa non si discosteranno di molto.

- GRADO DI INCLINAZIONE DEI MODULI: L'inclinazione dei moduli fotovoltaici posati in copertura è un altro degli aspetti importanti, tuttavia, nella gran parte degli interventi, l'installatore non può gestirlo a piacimento, ma può solamente adattarsi all'inclinazione presente nelle coperture. L'inclinazione ottimale consigliata rimane tra i 20° e i 35°. Tuttavia possiamo rassicurarvi su una buona performance dei moduli fotovoltaici di ultima generazione gia' a partire dagli 8°/10°.

- TIPOLOGIA DI POSA  E DI FISSAGGIO DEI MODULI: "Posiamo su vasca in lamiera grecata o sopra le tegole esistenti?" E' questa la domanda più frequente che ci si pone prima del montaggio dei moduli fotovoltaici nei tetti. La posa in opera su grecata riduce l'aerazione sotto ai moduli, ma fa felici mogli e architetti, la posa in opera, invece, sopra tegola (o coppo) tende a far respirare meglio i moduli, soprattutto nei mesi più caldi. Secondo i nostri dati possiamo ammettere che la posa su vasca riduce le rese in una piccola percentuale che va dal 2% al 4% annuo.

- TRATTA DEI CAVI DI COLLEGAMENTO TRA I COMPLEMENTI DEL SISTEMA FOTOVOLTAICO: Un aspetto poco discusso ma non meno importante degli altri è la tratta dei cavi di collegamento. E' bene sapere che più i tragitti di collegamento tra "MODULI FOTOVOLTAICI - INVERTER - QUADRO GENERALE DI CASA" saranno lunghe, e più la resa dell'intero impianto fotovoltaico sarà ridotta, per ogni metro di cavo c'è una perdita di efficienza, inoltre, le curve che i cavi compiono per salire, abbassarsi o girare, comporteranno un'ulteriore perdita di efficacia del sistema. Vi consigliamo di installare i complementi "come inverter, pacco batterie, calata dei collegamenti dei moduli..." in maniera più lineare possibile e meno contorta possibile rispetto l'architettura dell'abitazione e rispetto i punti di arrivo degli stessi collegamenti per ottimizzare al massimo questo aspetto.

- PULIZIA  E MANUTENZIONE DEI COMPLEMENTI CHE COMPONGONO L'IMPIANTO: Mantenere i moduli fotovoltaici puliti in copertura, soprattutto se ci si trova accanto a terreni da coltivazione o a strade di forte passaggio è importante, come è importante far controllare i fusibili di protezione del quadoro di stringa ed il sistema di raffreddamento dell'inverter. Secondo i nostri dati, sono in funzione impianti fotovoltaici che producono fino al 30% in meno per la mancata manutenzione ordinaria che consigliamo di apportare almeno una volta l'anno, sempre consultando l'installatore che vi ha montato e fornito i sistemi. (Evitate il fai da te).

- QUALITA' DEI PRODOTTI INSTALLATI: La qualità dei prodotti installati è fondamentale per poter contare su dei buoni risultati, vi consigliamo di affidarvi ad installatori professionisti del settore che possano consigliarvi in base a rilievi analitici e tecnici, con esperienza e con l'obiettivo di fornirvi le migliori soluzioni adeguate alle vostre esigenze nel tempo, con un occhio alle garanzie e all'assistenza. Ricordate che un impianto fotovoltaico ha una durata di almeno 30 anni, e che: "1 Chilowatt di moduli fotovoltaici, in 30 anni, potrà farvi risparmiare fino a un massimo di: € 9.000,00"; quindi, evitate di porre la vostra attenzione sui € 100,00 in più o in meno nei preventivi, ma fate attenzione alla serietà e alla professionalità di chi avete davanti.

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